in te. Poiché quello che stiamo vivendo non è reale,
allora si tratta di un gioco. Poiché è un gioco,
ci vogliono delle regole. Non voglio incontrarti più a
Parigi. Ne a Parigi né in qualunque altro posto ti faccia
paura. Quando sono con te, voglio poterti dare la mano per strada
e baciarti al ristorante altrimenti non mi interessa. Non ho più
l’età per giocare a nascondino. Quindi ci vedremo
il più lontano possibile, in altri paesi. Quando conoscerai
il luogo dove incontrarci, me lo scriverai a questo indirizzo,
è quello di mia sorella a Londra, saprà dove rimandarmela.
Non darti la pena di stare a scrivere parole gentili, avverti
e basta. Di’ in quale hotel scendi e dove e quando. Se posso
raggiungerti, verrò, altrimenti no. Non provare a chiamarmi,
né a sapere dove mi trovo, né come vivo, credo che
non sia questo il problema. Ci ho pensato, credo che sia la soluzione
migliore, fare come te, vivere per conto mio amandoti molto ma
da lontano. Non voglio aspettare le tue telefonate, non voglio
impedirmi di innamorarmi, voglio poter andare a letto con chi
voglio e quando voglio senza farmi scrupoli. Perché hai
ragione tu, la vita senza scrupoli è… è more coiwenient.
Prima non la pensavo cosI, ma perché no? Voglio provarci.
Che ho da perdere, alla fine? Un uomo vigliacco? E da guadagnare?
Ii piacere di dormire fra le tue braccia ogni tanto… Ci ho pensato
e voglio provarci. Prendere o lasciare…