Nell’ultimo intervento ho parlato alla fine di energia. Quasi incosapevolmente, dando uno di quei tocchi finali degni di un intervento serio. Però poi ho visto che questa similitudine è un po’ più veritiera di quando pensassi.
Casualmente sto studiando per ora Fisica Tecnica, la scienza che si occupa della Termodinamica e delle sue applicazioni. Una delle prime cose che studiamo è l’energia, cos’è e quali leggi la governano.
Una rappresentazione che ho dato quasi banalmente scrivendo il blog l’ho vista sotto una luce nuova. Studiando e accumunando l’amore all’energia.
Vi avevo descritto del calore dei porcospini e del lavoro che dobbiamo compiere per mantenere le nostre vite “separate” da quelle dei nostri partner.
Calore e Lavoro sono due forme di Energia legate fra loro da un principio:
1° principio della termodinamica:
L’energia non può essere ne creata ne distrutta. La somma delle QUANTITÀ di calore “Q” ceduta ad un sistema e del lavoro “L” compiuto deve essere uguale alla variazione dell’energia interna “U” del sistema.
∆U=Q-L
Cioè, “la variazione di energia interna U di un qualsiasi sistema termodinamico (un uomo,
un reattore chimico, un pianeta) corrisponde alla somma delle quantità di calore Q e
lavoro L forniti al sistema”.
per i sistemi isolati, cioè non viene nessuno a rompere i coglioni durante sta re(l)azione: Q-L=0
Tradotto: l’energia non cambia col tempo. Non cambia nonostante tutte le trasformazioni che si fanno. Si trasforma. Ma non cambia. Non aumenta ne diminuisce.
L’amore è di una certa quantità si dall’inizio. Non si crea ne si distrugge. Al massimo si scopre quando conosciamo altre persone e iniziamo a provare qualcosa. Ma nessun sentimento si distrugge. Può cambiare forma. Essere amicizia, amore erotico, amore fraterno, odio. Ma la quantità d’amore col tempo non cambia. La quantità è sempre la stessa!
(A meno che non intervenga qualcuno. Ma questo è un discorso a parte. Molto a parte. Ma qua dovrebbero entrare in moto altre fattori quali fiducia e fedeltà).
Q ed L sono uguali. Esattamente come dicevo io sul fatto di essere allo stesso livello. Di essere elevati alla stessa altezza. Di stare solo con persone che sono al tuo stesso livello.
Tecnicamente prima del primo principio vi è un principio ancora più basilare e banale.
Principio Zero della termodinamica:
“se un corpo A è in equilibrio termico con un corpo B, e il corpo B è a sua volta in equilibrio termico con un altro corpo C, allora A è senz’altro in equilibrio termico con il corpo C”.
Principio alquanto ovvio. Ma nel suo ovvio ci fa capire qualcosa che per nella mi filosofia che chiamo arte d’amare è fondamentale. Essere in equilibrio con se stessi per essere in equilibrio con gl’altri. É una cosa ovvia ma spesso non ci pensiamo nemmeno. Eppure la natura funziona così!
Nella definizione ho usato il termine : Equilibrio Termico.
La sua definizione è :“Due corpi in equilibrio termico fra loro sono alla stessa temperatura”.
Come vedete ovunque cerchi nel mondo dell’energia trovo solo esempi che mi dicono di trovare persone che siano al mio stesso livello. Che siano allo stesso posto nel mondo. Essere alla stessa temperatura, porta all’equilibrio.
Il 2° principio della termodinamica non ve lo enuncio perché è tecnicamente bastardo. E ci sono infatti 4 enunciazioni, che dicono in sostanza tutte la stessa cosa o quasi. Dicono che tutta l’energia non si può scambiare e che l’energia si degrada.
Ebbene si L’ENERGIA SI DEGRADA.
Eppure noi sappiamo che l’energia di un sistema isolato (per il I Principio della Termodinamica che vi ho appena enunciato) si conserva sempre. Come abbiamo già ricordato l’energia si trasforma da una forma ad un’altra, si trasferisce da un corpo ad un altro, può essere accumulata o liberata, ma si mantiene costante.
Quando si parla impropriamente di ‘consumo di energia’, di ‘diminuzione di energia’, in realtà si intende parlare di un altro fenomeno che accompagna tutti i fenomeni irreversibili: la ‘degradazione’ dell’energia.
Immaginiamo ad esempio di bruciare un foglio di carta, e di raccogliere tutti i prodotti della combustione (calore, fumo, ceneri, ecc…) : in base al I Principio possiamo dire che essi contengono esattamente la stessa quantità di energia che era contenuta nel combustibile di partenza. Ma voglio vedere se avrete mai il vostro foglio di carta indietro. O esempio ancora più banale. Gettate una penna per terra. Niente la farà tornare nella vostra mano a meno che voi non la raccogliate, cioè dovrete compiere lavoro e usare altra energia.
Quindi se non c’è dubbio che la QUANTITÀ di energia è la stessa, la QUALITÀ dell’energia è cambiata.
Quello che dicevo un paio di mesi fa è sempre vero. L’amore non cambia col tempo. La quantità è sempre la stessa. É la qualità che si modifica.
Io non posso pensare con questo esempio a quando la mia vita si è dovuta separare da ragazze per cui provavo seriamente qualcosa.
Ci sono state persone che ho amato. Il mio amore per loro non è cambiato nel tempo. Ho sempre provato qualcosa per loro. E credo che in fondo provi ancora qualcosa per loro. Ma la qualità dell’amore è decisamente peggiorata.
Noemi ad esempio. Vi ho detto subito dopo che mi ha lasciato che lei mi rimarrà sempre nel cuore. Ma ovviamente ho smesso di provare qualcosa nel momento stesso in cui mi ha lasciato. Quando sono stato con lei a Catania quei pochi giorni l’amore era esattamente come quello di 6 mesi prima. La qualità era diversa. Appena sono partito la qualità è peggiorata. Per mancanze, paure, differenze su punti di vista. Quando queste sono arrivate ad un punto tale che era impossibile tornare indietro.. è finita.
L’amore non è cambiato, è cambiata la qualità. Avete bruciato la carta e non tornerete ad avere mai il foglio come prima.
Se crediate che sia un modo scientifico per dirvi non tornate dai vostri ex perché la qualità dell’energia (e dell’amore) si è degradata al punto che soffrireste e basta, si credeteci.
Potete applicare il secondo principio della termodinamica all’amore, all’amicizia e a tutti i rapporti umani. Non sbaglierete.
Quando dite che le persone cambiano. Quando vi deludono, vi tradiscono, fanno qualcosa che cmq non vi fa stare bene cambia semplicemente la qualità della vostra amicizia. Che va ovviamente a pregiudicare il vostro rapporto. Così come la qualità cresce quando vi sta vicino, vi aiuta.
Quante amicizie avete “perso”?? quante persone non sentite più da tempo? O vi scoccia proprio uscire con loro perché fanno sempre la stessa vita per voi?
Quante amicizie ci sono che durano nonostante la distanza. E quante perdete sotto gli occhi?
Sono andato recentemente a Milano. Sono stato da India e Stella che mi hanno gentilmente invitato e trattato come una persona che vedono costantemente. Eppure non le vedevo da 3 anni. Dai mondiali. E mi hanno trattato come un fratello e come un figlio.
Ci sono persone invece che ho smesso di vedere perché semplicemente la qualità del rapporto non + più come quella di prima. Non che gli voglia meno bene. Sono persone stupende. E gli voglio un bene davvero infinito. Ma non so, a volte non ho più voglia di sentirle nemmeno certe persone, certe questioni, certi pensieri.
La quantità non cambia. E’ cambiata la qualità.
L’amore e l’energia sono simili ma non uguali. O studiare l’amore sarebbe davvero troppo semplice. Anche perché se l’amore ha un vantaggio immenso sull’energia. La sua qualità può anche aumentare col tempo. E non solo diminuire.
Nel caso dell’energia la qualità può solo deteriorare. Nel caso dell’amore può sia deteriorare che migliorare. Come migliora? Vi ho fatto qualche esempio prima con l’amicizia accennandovi questo miglioramento. Credo che l’amore cresca con la consapevolezza delle esperienze condivise e con la genuinità. Cercare l’equilibrio fra la spensieratezza delle prime esperienze e la conoscenza delle eventi passati.
Vi dicevo nel fly part 12 che le esperienze sono solo esperienze, quello che vi porta a migliorare il vostro rapporto con voi e con gli altri è l’uso di queste esperienze.
Io so solo che 2 anni fa il mio cuore è stato spezzato gli è stato fatto del male. Molto male. Avevo con me solo dolore e paura, ma è stato quello che ne ho fatto che mi ha portato a vivere i rapporti in modo diverso. Io mi sono sempre chiesto del perché sia finita. Non trovavo pace. Poi ho capito che fondamentalmente non io sapevo amare. Ho capito che l’amore è un’arte. Un po’ come la pittura. Tutti sappiamo disegnare, ma non tutti sappiamo dipingere.Tutti sappiamo innamorarci, provare quel sentimento forte che ci lega con un’altra persona, ma non tutti sappiamo amare.
Io sapevo cosa era quel sentimento, ma non sapevo rappresentarlo, non sapevo come usarlo. E’ come quando compri un televisore nuovo e non hai le istruzioni. Non saprai mai usarlo subito al massimo delle sue potenzialità.
Io non sapevo cogliere l’essenza dell’amore. Sia io che la persona che avevo a fianco probabilmente. Per questo molti rapporti finiscono. Il non saper amare degrada la qualità dei rapporti che quindi inesorabilmente ci portano a concludere certe relazioni che noi credevamo magnifiche e infinite.
Dopo quella esperienza e altre non meno segnanti posso dirvi solo che vi dovete amare, che dovete mantenere il vostro rapporto sempre sulla stessa distanza (perché come vedete l’amore ha delle leggi poco note ma ben scritte). Che le persone non si possegono, che i vostri rapporti non devono essere dati per scontati. Che l’amore è aiuto e rispetto reciproco. L’amore è fiducia. Camminare a fianco paralleli, senza che l’altro vada più lentamente o più velocemente di te.
Credo che se arrivasse ora la persona giusta sarei pronto per riceverla. Prima se fosse passata l’avrei sicuramente persa.
Come leggevo su facebook: eravamo le persone giuste al posto giusto, ma nel tempo sbagliato.
É proprio vero. Per essere nel tempo giusto ci vuole consapevolezza di cosa sia l’amore, di come possa scemare, di come possa aumentare. Per essere nel tempo giusto bisogna essere pronti!
L’arte di amare è l’unica cosa che conosco al momento capace non solo di non fare degradare l’amore come l’energia, ma l’unica cosa che ne migliori la qualità.
Come vedete l’energia e l’amore sono parecchio simili. Hanno le loro differenze. Ma credo che questa illuminazione sia davvero fondamentale. Questo connubio di amore ed energia mi garba parecchio devo dire. Fatemi sapere se piace pure a voi. So di essere stato tecnico, vago e saccente cosa che nel blog non faccio mai. Però una volta su 16 ci può pure stare no?:D
anche perchè dovrei esporre la teoria del caos applicata alle relazioni e dirvi qualche altra cosetta sulla 2° legge della termodinamica..XD si su questo argomento mi ci sto flashando parecchio con questa storia dell’università..:P
Fatemi sapere dove si può migliore..anche io posso (e devo) migliorare la QUALITÀ della mia scrittura.